I Chief Data Officer sono in aumento, poiché le aziende adottano sempre più spesso strategie basate sui dati. Per scrivere il curriculum del perfetto CDO e ottenere un lavoro, seguite questi cinque consigli. Credito: Thinkstock Via via che le aziende iniziano ad adattare le strategie data-first, il ruolo del chief data officer [in inglese] sta diventando sempre più importante, soprattutto perché le imprese cercano di capitalizzare i dati per ottenere un vantaggio competitivo. Secondo le cifre di IDC, da un ruolo che, storicamente, era incentrato soprattutto sulla data governance [in inglese] e sulla conformità dei dati, la portata delle responsabilità dei CDO è cresciuta, fino a occupare una posizione di leadership aziendale strategica [in inglese]. Stando all’indagine, l’80% dei principali KPI su cui i CDO dichiarano di concentrarsi è orientato al business. I principali cinque includono l’efficienza operativa, la privacy e la protezione dei dati, la produttività e la capacità, l’innovazione e i ricavi, la soddisfazione e il successo dei clienti. L’87% dei CXO ha dichiarato che “far diventare l’azienda più intelligente è la loro priorità principale, da raggiungere entro il 2025”, con il 52% dei Chief Data Officer che, oggi, riferisce a un leader aziendale. Se state cercando di intraprendere una carriera di manager esecutivo nella veste di CDO, dovrete avere un curriculum solido. Ma non dovete sentirvi intimiditi: occorre soltanto fare un po’ di ricerca e approfondire le caratteristiche del ruolo. Ecco i consigli degli esperti di curriculum in ambito tecnologico su come realizzare il documento di presentazione per le posizioni di Chief Data Officer, insieme a un esempio di curriculum ideale. 1. Focalizzati sulla trasformazione I dati sono diventati una priorità assoluta per le aziende grandi e piccole e, mentre alcune di esse hanno già definito una strategia digitale, molte sono appena agli inizi. In qualità di CDO, è probabile che vi venga affidato un qualche compito relativo alla digital o alla data transformation, sia che si tratti di una completa revisione delle pratiche aziendali in materia di dati, sia che si tratti di aiutare un’azienda a migliorare o a far progredire la propria strategia in materia di dati a un livello superiore. “Quando si prepara un curriculum per i ruoli di CDO, ogni candidato deve considerare il proprio pubblico, poiché le diverse aziende, per ogni ruolo, possono includere una serie di compiti diversi. In tutti i casi, tuttavia, la capacità di guidare la trasformazione digitale sarà il punto focale”, afferma Stephen Van Vreede, esperto di curriculum di IT Tech Exec. Per dimostrare la vostra capacità di guidare le trasformazioni dei dati, dovrete evidenziare competenze rilevanti come la strategia e le operations aziendali, la pianificazione strategica, l’allineamento degli obiettivi, la governance, la sicurezza e l’approvvigionamento dei dati, lo sviluppo della roadmap tecnologica, la gestione del cambiamento, la comunicazione e la leadership del team. Gli annunci di lavoro vi aiuteranno a trovare un focus o un tema per il vostro curriculum. Alcune posizioni si concentreranno maggiormente sulla sicurezza o sulle tecnologie emergenti, sui dati e sulle analisi. Per i ruoli di Chief Data Officer incentrati sulla trasformazione, potete fare di quest’ultima il tema centrale del vostro curriculum, e dimostrare come il vostro background, le vostre competenze e le vostre capacità vi rendano adatti al lavoro. Evidenziate le esperienze maturate nell’aiutare le aziende a costruire o trasformare le loro strategie di data science e data analytics. Per esempio, dovreste includere esempi di tutte le volte in cui avete contribuito all’implementazione di nuove tecnologie sui dati o sulle loro analisi, o elle quali avete assistito alla manutenzione o alla creazione di database, avete trovato nuove intuizioni con i dati o avete informato la strategia generale sui dati e sulle loro analisi in un ruolo passato. È importante dimostrare di saper supportare o implementare con successo la digital transformation, soprattutto in relazione agli obiettivi aziendali generali. 2. Crea un curriculum flessibile Il vostro curriculum deve essere un documento flessibile che potete modificare rapidamente per adattarlo al lavoro per cui vi state candidando. Ciò potrebbe significare evidenziare competenze specifiche o aggiungere competenze rilevanti che originariamente erano state omesse. Van Vreede suggerisce di creare un curriculum “modulare” che possa essere aggiornato per adattarsi a qualsiasi annuncio di lavoro. Il riassunto delle vostre competenze dovrà sempre contenere la descrizione del “valore aggiunto che potrete apportare all’azienda in qualità di CDO”. Ma assicuratevi che includa anche le parole-chiave in linea con l’annuncio di lavoro: aggiungete quelle che non avete incluso o, se avete formulato una vostra abilità o un risultato raggiunto senza contemplarle, tornate al vostro curriculum e modificatelo. La sezione dedicata all’esperienza può contenere anche un elenco puntato dei vostri successi, che può essere riordinato per “dare la priorità alle cose che sembrano interessare di più all’azienda in base all’annuncio”, aggiunge Van Vreede. “Se l’annuncio spiega che il candidato deve avere esperienza nello sviluppo di prodotti digitali, allora i primi risultati elencati per ogni ruolo che avete svolto in passato dovrebbero essere incentrati sulle vostre skill ad essi relative. Così come, se un altro annuncio considera la familiarità con il cloud come un requisito-chiave, i punti elenco dovrebbero dare priorità alle iniziative di trasformazione del cloud”. Utilizzate gli annunci di lavoro che vi interessano come guida per creare un curriculum di base che potrete poi personalizzare. Cheryl Lynch Simpson, coach per la carriera e la ricerca di lavoro, nonché master resume writer di Linkedin, suggerisce di esaminare una dozzina o più di annunci per creare il curriculum di base e poi adattarlo in base alle varie esigenze. “L’adattamento del curriculum non dovrebbe richiedere molto tempo, e dovrebbe essere accurato e includere potenziali modifiche al titolo, al sommario, alle parole-chiave, alle descrizioni delle posizioni, ai risultati e alle credenziali generali. È più facile se la persona in cerca di lavoro evidenzia i requisiti, le frasi e le responsabilità-chiave negli annunci di lavoro e poi cerca nel documento i punti specifici in cui molti di essi potrebbero essere incorporati”, dice Simpson. 3. Tieni presente gli ATS I sistemi di tracciamento dei candidati (ATS, Applicant Tracking Systems) [in inglese] automatizzano una parte del processo di assunzione, filtrando i curricula che rispondono a specifiche parole-chiave pertinenti all’annuncio di lavoro. Questo aiuta i reclutatori e i responsabili delle assunzioni a selezionarli per trovare rapidamente, tra le grandi quantità di domande ricevute, i candidati qualificati. Pertanto, se il vostro curriculum non è impostato in modo da essere compatibile con l’ATS in uso all’azienda, potreste correre il rischio che passi inosservato al sistema automatico. Secondo Simpson, un ATS confronta il vostro curriculum con il contenuto dei requisiti dell’annuncio e conta il numero di volte in cui compaiono le parole-chiave. I curriculum vengono poi classificati in base a questo “punteggio”, in modo che i selezionatori sappiano quali candidati esaminare per primi. “I sistemi di tracciamento dei candidati sono molto comuni e possono mettere in difficoltà qualsiasi candidato. Ma ho scoperto che questi sistemi rendono svantaggiati soprattutto i candidati di livello C nel settore tecnologico, perché spesso non filtrano le persone veramente valide”, afferma Van Vreede. Uno degli aspetti da tenere in grande considerazione è che, una volta caricato in un sistema ATS, il curriculum viene convertito in un file di testo semplice eliminando qualsiasi formattazione speciale, tra le quali anche le intestazioni e le immagini. Se, quindi, il vostro curriculum ne utilizza molte, vi conviene creare una versione con una formattazione più semplice per rispondere alle offerte di lavoro online e utilizzare quella più elaborata da inviare per via diretta ai recruiter con i quali avete già un contatto, o alle figure che avrete individuato nell’azienda per la quale volete candidarvi. “In tutti casi, è inoltre fondamentale sapere che i selezionatori automatici includono una quantità o una gamma di esperienze richieste nell’annuncio di lavoro che vengono, poi, utilizzate come filtro per eliminare i candidati che non soddisfano i requisiti”, spiega Simpson. Per esempio, se un annuncio di lavoro richiede 15-18 anni di esperienza, l’ATS analizza il vostro curriculum e cerca di determinare quanti anni di lavoro avete alle spalle. Ciò significa che le persone con meno o più esperienza verranno automaticamente scartate dal sistema: è importante, quindi, “mettere alla prova” il proprio curriculum in modo che corrisponda al lavoro che si sta cercando, sottolinea Simpson. 4. Evidenzia le tue soft skills Per le posizioni di leadership, solitamente, l’attenzione si concentra meno sulle competenze tecniche e più su quelle trasversali necessarie a un ruolo di responsabilità. Una volta raggiunto il punto della propria carriera in cui si viene presi in considerazione per una posizione di livello esecutivo come quello del CDO, ci si aspetta che si abbiano le conoscenze tecniche e il giusto background, con un set di prerogative completamente nuovo, che può non essere presente nei ruoli più tecnici. Secondo un’indagine realizzata dal MIT e da Accenture [in inglese], le sei principali competenze richieste ai CDO per avere successo sono: portatore di cambiamento (67%), evangelist (47%), traduttore (34%), networker (34%), innovatore (29%) e mente curiosa (27%). Il vostro curriculum dovrà riflettere queste soft skills che si concentrano maggiormente sulla gestione delle persone e sulla leadership trasformazionale poiché quando si raggiunge un livello esecutivo, è molto importante sottolineare il fatto di essere in possesso delle competenze e delle capacità giuste per guidare le persone, piuttosto che quelle per gestire le tecnologie quotidiane. È un ruolo che richiede capacità interpersonali e di comunicazione, soprattutto di fronte alle sfide più comuni che i CDO devono affrontare. Secondo l’indagine, questa figura si trova, perlopiù, di fronte a problematiche quali la carenza di talenti (53%), i contrasti culturali interni e i ritardi nell’adozione delle tecnologie (47%), i finanziamenti limitati per sostenere la trasformazione digitale (44%) e le infrastrutture non all’altezza (37%). Per fronteggiare tutte queste potenziali difficoltà, i Chief Data Officer hanno bisogno delle giuste abilità per muoversi nel migliore dei modi tra dinamiche interne e culture aziendali potenzialmente complesse che possono rappresentare un freno alla trasformazione digitale. 5. Evitate di essere troppo generici Un errore che Van Vreede e Simpson vedono ripetutamente commettere ai candidati CDO è quello di scrivere un curriculum troppo generico che, cioè, che offre semplicemente informazioni senza alcun contesto che colleghi l’esperienza agli obiettivi di carriera. Nei lavori tecnici si è tentati di scrivere una “lista della spesa” di competenze, risultati ed esperienze in base al proprio livello attuale. Dovreste invece cercare di dimostrare ciò che vi qualificherà per una posizione di livello C. Per esempio, se attualmente siete a livello di vice president o di direttore senior, concentratevi sulla stesura di un curriculum per una posizione di livello esecutivo e includete le capacità e le competenze che si traducono nel ruolo di Chief Data Officer. “Nei settori tecnici, anche a livello di C-suite si è tentati di rendere il curriculum vago piuttosto che enfatizzare la progettazione e l’esecuzione della strategia dei dati. Non è sufficiente che un curriculum sottolinei le capacità di pianificazione strategica; deve anche dimostrare l’esperienza nel progettare le relative strategie, e nel guidarne l’esecuzione attraverso l’inclusione di risultati misurabili che mostrino, non raccontino, le competenze”, conclude Simpson. Un esempio di curriculum per il ruolo di CDO Di recente, abbiamo messo in contatto Van Vreede con un’aspirante CDO per revisionare il suo curriculum preparato per una posizione di livello executive [in inglese]. Nell’ambito di questo processo, Van Vreede ha aiutato la candidata, la cui identità è stata cambiata nel curriculum finale qui sotto, a trasformare l’esposizione della sua esperienza da una lunga storia della sua carriera nel campo dei dati e dell’analisi a un’immagine vivida di come il suo percorso professionale e le sue competenze portino inevitabilmente al ruolo di CDO. Esempio di curriculum CDO: Trasformare una carriera in declino in un futuro da C-suite [in inglese] Contenuti correlati In primo piano Ecco come i CIO stanno ripensando alle strategie sul cloud Facendo tesoro e mettendo in pratica gli insegnamenti appresi dalle prime incursioni nel cloud, i leader IT stanno abbandonando i mantra platform-first a favore di strategie specifiche per i carichi di lavoro, in modo tale da poter decidere con pi&ug Di Paula Rooney 28 Feb 2024 7 minuti Edge Computing Cloud Computing Data Center In primo piano Composability, come costruire - mattone dopo mattone - un’azienda Agile La metodologia Agile è la risposta per i CIO che cercano flessibilità, business continuity e reattività ai cambiamenti. 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